Ore decisive per delineare tutta la verità sul caso dell’omicidio Pierina Paganelli. Forze dell’ordine pronte alla “sfilata” anche di Dassilva.
Il giallo delle foto e dei messaggi cancellati ma anche la “sfilata” ormai prossima. Il caso dell’omicidio Pierina Paganelli potrebbe essere al suo momento cruciale, l’ora della verità. Infatti, sono attesi per la “sfilata”, l’unico indagato per il delitto, Louis Dassilva, e il vicino di casa della vittima, Emanuele Neri, pronti a camminare e farsi inquadrare dalla telecamera della farmacia nei pressi di dove si è consumato l’assassinio della 78enne.
Omicidio Pierina Paganelli: parlano i legali
Sono ore di fondamentale importanza per fare chiarezza sull’omicidio Pierina Paganelli, la 78enne di Rimini uccisa presso il condominio di Via del Ciclamino. Nella giornata di martedì 11 febbraio 2025, infatti, al netto di quelle che saranno le condizioni meteo, andrà in scena l’incidente probabatorio che dovrà fare chiarezza sulla posizione dell’unico indagato per il delitto, Louis Dassilva.
A tal proposito, i legali dell’uomo hanno commentato l’attuale situazione a Mattino 5, trasmissione di Canale 5: “Il buco orario dalle 22.06 e le 22.38? Questo sarà oggetto di un accertamento importante”, ha detto il legale Guidi. L’avvocato Fabbri ha aggiunto: “Louis e l’incidente probatorio? Se domani si svolgerà l’esperimento giudiziale Louis parteciperà. Noi lo vedremo tra poco. Confermiamo che sarà presente e si sottoporrà alla cosiddetta ‘sfilata’”.
Dassilva e il vicino pronti alla “sfilata”
Gli avvocati di Dassilva hanno quindi confermato le intenzioni del proprio assistito di prendere parte alla “sfilata“, ovvero l’incidente probatorio nel quale lui e il vicino di casa di Pierina dovranno percorrere l’ipotetico percorso fatto la sera del delitto. Questo dovrebbe permettere alle forze dell’ordine di capire, una volta per tutte, se la persona inquadrata dalla famosa telecamera della farmacia fosse stato effettivamente Dassilva oppure Emanuele Neri, il vicino di casa.
